Tipo di aereo da combattimento in dotazione all'aeronautica
militare, usato per abbattere aerei nemici e per la vigilanza degli spazi aerei
nazionali. È maneggevole e dotato di tutte le armi che possono facilitare
il compito ad esso affidato. L'introduzione di questo tipo di aereo avvenne dopo
l'inizio della prima guerra mondiale. Fino al 1914 all'aviazione militare erano
affidati compiti di osservazione per cui gli aerei erano attrezzati, solo per le
missioni di un certo tipo. In seguito, dopo aver dotato gli aerei di alcune armi
come mitragliatrici, la constatazione della loro efficacia per i risultati
raggiunti, portò al potenziamento dei velivoli adoperati per scopi di
difesa e quindi alla formazione di unità da combattimento che
costituirono i primi esempi di moderni
a. da c. Il compito di tali aerei
fu quello di difesa del territorio nazionale per cui la loro azione avveniva in
stretta collaborazione con le difese contraeree di terra. In seguito la grande
velocità raggiunta dai bombardieri mise in difficoltà le missioni
degli
a. da c. L'introduzione dei radar però contribuì a
mantenere efficace la loro azione, poiché l'avvistamento tempestivo delle
formazioni di bombardieri in arrivo mediante questi nuovi congegni elettronici
permetteva il tempestivo intervento degli aerei da difesa. Questa efficacia fu
constatata nella seconda guerra mondiale sia da parte degli Inglesi che dei
Tedeschi. Agli
a. da c. erano affidate anche altre missioni, come
l'accompagnamento di formazioni di bombardieri e la caccia libera su alcuni
itinerari. Le prestazioni di tali aerei migliorarono notevolmente in seguito
all'impiego del motore a reazione. Oggi per il diffondersi di armi molto
potenti, l'
a. da c. è in grado di colpire obiettivi a notevole
distanza con missili terra-aria, aria-terra, aria-aria. Sono scomparse
così dagli
a. da c. le armi tradizionali, sostituite da armi molto
più potenti, mentre la tecnica di volo con tali aerei risulta
completamente trasformata. Dalle missioni isolate si è passati a missioni
in formazione con intervento di molte unità che devono essere in grado di
raggrupparsi in formazione per attaccare simultaneamente gli obiettivi. È
per questo motivo che l'aviazione da caccia è stata organizzata in modo
tale da riunire sotto un solo comando i servizi di informazione, direzione e
guida radio delle formazioni aeree. Trattandosi di uno dei principali mezzi per
la conquista della superiorità militare aerea, gli
a. da c. sono
soggetti a una continua e rapida evoluzione, unendo alle rilevanti doti di
velocità, già acquisite da aerei quali i MIG 23 e 27, il Lockheed
SR 71, il General Dynamics F 17, una crescente manovrabilità e numerosi
altri perfezionamenti tecnici. Nel campo degli aerei supersonici di elevata
velocità, i processi evolutivi più rilevanti non riguardano tanto
le prestazioni velocistiche, data anche la difficoltà di superare i 3.000
km/h e, quindi, la barriera termica, quanto tutta una serie di altre prestazioni
che tengono conto anche del rinnovato impiego bellico degli
a. da c.
supersonici. Grande sviluppo hanno avuto gli
a. da c. con ala a geometria
variabile e l'armamento si basa ormai sulla piena integrazione tra cannoni a
canne rotanti e missili. La strumentazione di bordo si basa su sofisticati
congegni radar, calcolatori, strumenti di comunicazione e vari sistemi
elettronici di rilevazione, utilizzati per tutta una serie di altri compiti.
Nell'intera apparecchiatura, i sistemi meccanici tendono a essere sostituiti da
sistemi elettronici e a fibre ottiche (V. anche
AEROPLANO e
AVIAZIONE).
Modello tridimensionale del caccia Lockheed F-117 Stealth, velivolo statunitense invisibile ai radar
PRINCIPALI AEREI DA CACCIA
|
Tipo
|
Armamento
|
Veloc. mass. (km/h)
|
Quota
(m)
|
FOKKER E (1915,
Germania) ALBATROS D III (1917,
Germania) SOPWITH CAMEL (1917,
Gran Bretagna) SPAD XIII (1917,
Francia) FIAT CR-32 (1936,
Italia) CURTISS P-40 B (1939,
USA) MESSERSCHMITT 109 E (1939,
Germania) MITSUBISHI ZERO-SEN
(1940, Giappone) SUPERMARINE SPITFIRE
II (1940, GB) MACCHI MC-202
FOLGORE (1941, Italia) YAKOLEV
YAK 1 (1941,
URSS) LOCKHEED P-38 F LIGHTNING
(1942, USA) REPUBLIC P-47
THUNDERBOLT (1942, USA)* FOCKE
WULF 190 A-B (1943,
Germania) MACCHI MC-205 VELTRO
(1943, Italia) NORTH AMERICAN P-51 D
MUSTANG (1944, USA) MESSERSCHMITT
262 A (1944, Germania) MIG 15
(1948, URSS) NORTH AMERICAN f-100 C
SUPERSABRE (1956, USA) MIG 21
(1957, URSS)* DASSAULT MIRAGE III
C (1960, Francia)* LOCKHEED F-104
G STARFIGHTER (1960, USA) MC
DONNELL F-4 D PHANTOM II (1966,USA)* MIG 23 (1970,
URSS) MIG 25 (1970,
URSS) SAAB 37 VIGGEN (1971,
Svezia)* GRUMMAN F-14 A TOMCAT
(1972, USA)* DASSAULT MIRAGE F.1
C (1973, Francia)* MC DONNELL
F-15 EAGLE (1974, USA) SUKHOI
24 (1974, URSS) DASSAULT SUPER
ETENDARD (1977, Francia)* GENERAL
DYNAMICS F-16 FIGHTING FALCON (1978,
USA)* BAE SEA BARRIER (1978, Gran
Bretagna)* MIG 29 (1985,
URSS)* PANAVIA TORNADO ADV (1988,
GBR-GER-ITA)* DASSAULT MIRAGE
2000 (1988, Francia)* MC
DONNELL/NORTHROP F-18 HORNET (1989,
USA)*
* anche
bombardiere
|
1
mitr. 2
mitr. 2
mitr. 2
mitr. 2
mitr. 4
mitr. 2 mitr. – 2 cann.
4 mitr. – 2 cann.
8 mitr. 4 mitr.
2 mitr. – 1
cann. 4 mitr. – 1
cann. 6/8
mitr. 2 mitr. – 4
cann. 2 mitr. – 2
cann.
4/6
mitr. 4
cann. 3
cann.
4
cann. 1 cann – 4
miss. 2
cann. 1
cann. 1 cann. – 6
miss. 2
cann. 4
miss. 1 cann. – 6
miss. 1 cann. – 8
miss. 2 cann. – 4
miss. 1 cann. – 8
miss. 1 cann. – 6
miss. 2 cann. – 4
miss.
1 cann. – 4
miss. 2 cann. – 2
miss. 6
miss. 1 cann. – 8
miss. 2 cann. – 4
miss.
1 cann. – 2
miss.
|
140 175 170 205 375 450 530 570 550 600 580 650 700 660 642
700 900 980
1.200 2.100 2.200 2.200 2.300 2.200 3.300 2.100 2.400 2.300 2.600 1.500 1.200 2.000
1.100 2.400 2.300 2.300
1.900
|
3.500 5.500 3.000 5.000 8.000 9.000 11.000 11.000 10.000 11.000 10.000 12.000 12.000 12.000 10.800
13.000 12.000 16.000
15.000 15.000 19.000 25.000 30.000 20.000 24.000 18.000 17.000 20.000 21.000 18.000 16.000 19.000
15.000 17.000 15.000 20.000
18.000
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